BIOGRAFIA (1623-1662).
Nato il 19 giugno 1623 a Clermond da una
famiglia appartenente alla "noblesse de robe", Pascal vive la sua
breve ma intensa vita nella Francia del 1600, quella della costruzione dell'assolutismo e
dell'intolleranza religiosa verso il dissenso giansenista e ugonotto.
1632- Il padre, Etienne Pascal, lo istruisce
personalmente iniziandolo ad interessi scientifici e facendogli frequentare le
riunioni dei circoli culturali parigini.
1639- Etienne Pascal si trasferisce con i
figli a Rouen, in Normandia, poiché nominato Commissario del re per le imposte.
1640- A sedici anni Blaise scrisse un Trattato delle coniche, non pubblicato e andato perduto, nel quadro della
"geometria proiettiva"; questi studi lo portarono al "Teorema di Pascal" concernente l'esagono inscritto in una conica
qualsiasi.
1642- A diciotto anni progetta la prima
macchina calcolatrice, la "pascalina". Fu ideata per aiutare il padre, oberato di lavoro, e
Pascal impiegò circa due anni per realizzarla. Il brevetto, chiesto nel 1645,
gli fu concesso nel 1649.
1646- La sua salute subisce un peggioramento
e proprio in quell'anno avviene la prima conversione, attraverso la quale
Blaise matura un più' intenso impegno religioso. Pubblica inoltre vari scritti
per riferire le sue esperienze sull'esistenza del vuoto, che troveranno stesura
più ampia in uno scritto del 1647.
1648. Celebre l'esperimento che Pascal fece
effettuare da suo cognato Perier sul Puy-de-Dome il 19 settembre: dimostro' che
la pressione dell'atmosfera sulla colonna di mercurio di un barometro
torricelliano diminuisce con l'aumentare dell'altitudine.
1651- Muore il padre Etienne.
1652- La sorella Jacqueline si fa monaca ed
entra nel convento femminile di Port-Royal. Blaise invia una macchina
calcolatrice a Cristina di Svezia.
1653- Periodo mondano per Blaise che,
oppresso da una forte cefalea, seguì i consigli dei medici di svagarsi.
1654- Inizia gli studi sul calcolo delle probabilità (noto il suo interesse per il gioco d'azzardo), scrive
una lettera a Fermat e il "triangolo aritmetico", che sarà stampato
nel 1665. Al periodo mondano apparterebbe, secondo Victor Cousin, il
"Discorso sulle passioni d'amore" scoperto nel 1843.
A seguito di frequenti contatti con la
sorella Jaqueline, attraversa una nuova crisi mistica che si risolve nella
notte del 23 novembre quando vive un'intensa esperienza religiosa, narrata poi
nel famoso Memoriale.
1655- In gennaio Pascal si reca a Port-Royal,
dove vi trascorre alcune settimane e dove scrive la "Conversione del
peccatore". In quell'anno incontra il De Saci, con il quale ha vari
colloqui .
1656 (57) - Tra il gennaio del '56 ed il
marzo del '57 Pascal scrive 18 celebri lettere, le Provinciali ("Provinciales"), raccolte poi in volume.
Il suo scopo e' quello di difendere Port-Royal dalla accuse degli
antigiansenisti. In esse tenterà anche di mettere in ridicolo la morale dei
Gesuiti e di criticarne a fondo i presupposti filosofico-teologici. Il 6
settembre la congregazione dell'Indice condanna le Provinciali.
1657 (58) - Pascal si dedica al problema
della cicloide (roulette), ne
trova la soluzione e pubblica il Trattato generale sulla cicloide ("Traité
général de la roulette"). Del '58 sono gli importanti "Ecrites sur la
grace" nei quali Pascal rivela una gran conoscenza teologica.
1659- A questo
periodo risale la "Priere pour demànder à Dieu le bon usage des
maladies".
1660- Continua a lavorare al progetto di una
"Apologia del Cristianesimo", mai terminata; i frammenti furono poi
raccolti nei Pensieri, pubblicati per la prima volta nel 1669.
1661- Entra in dissidio con Arnauld e Nicole
sulla "questione del formulario", poiché non d'accordo con la firma
per la condanna delle cinque proposizioni dell'Augustinus. Rimane così isolato
e si dedica alla vita di pietà e all'assistenza dei poveri.
1662- Muore di tumore addominale il 19
agosto.